Materie, una riflessione sulla intimità degli oggetti, sulla profondità delle superfici, sul processo che costruisce e decompone le cose intorno a noi e in noi.
Un frammento di mondo in cui la luce e il colore scoprono pieghe, insenature, strappi che aprono a microcosmi, ritmi grafici, scritture.
Come un messaggio immateriale fatto del massimo di reale, una musica interna che attraversa le materie e le fa vibrare, un ordigno nascosto che lo sguardo di ciascuno, torna a innescare.

























































Confusione, incomprensione…le immagini continuano a girare e poi ancora e ancora poi. I miei occhi mettono a fuoco le sfumature i dettagli ed ora tutto è chiaro. Scorgo la bellezza dove prima c’era vuota incomprensione e non riesco più a distogliere lo sguardo
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